Frascati, al Museo delle scuderie Aldobrandini la statua del I secolo a.C ritrovata al Tuscolo

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Esposta al museo tuscolano delle scuderie Aldobrandini di Frascati la statua marmorea del I secolo a.C ritrovata sul monte Tuscolo nella antica città di Tusculum durante gli scavi degli archeologi italiani e della scuola spagnola di Archeologia.

Ieri la presentazione ufficiale ad alcune settimane dal ritrovamento a cui è seguito il restauro, alla presenza del direttore degli scavi l'archeologo Antonio Pizzo, i sindaci di Frascati Francesca Sbardella, di Monte Porzio Catone Massimo Pulcini e altri amministratori pubblici di Monte Compatri e Grottaferrata, i quattro comuni sui cui territori insistono i resti della antica Tusculum.

Ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione del prezioso reperto il funzionario di zona della Soprintendenza dei Beni Culturali, l'archeologa Gabriella Serio. "Un ritrovamento di importanza mondiale, che attesta ancora una volta come il nostro territorio sia ricco di storia, cultura, archeologia, reperti molto importanti che ci portano indietro nel tempo di migliaia di anni e ci riempiono di orgoglio", ha detto Serena Gara, commissario straordinario della Comunità Montana dei Castelli Romani, che segue il progetto degli scavi sul monte Tuscolo dal 1994, grazie anche all'operato dell'archeologa locale Valeria Beolchini. 

La Comunità Montana con la collaborazione dell'Associazione "Frascati Scienza" organizza visite guidate sul sito degli scavi del Tuscolo nel fine settimana e altre iniziative sono in programma per i due giorni della "Notte Europea della Scienza" del 29 e 30 ottobre. 

  L'importante reperto rimarrà esposto al museo tuscolano di Frascati, un'iniziativa che rientra nel progetto di scavi e valorizzazione archeologica e culturale denominato  "Tuscolo-Eterna Bellezza ". 

Un vero capolavoro di immagine femminile, riferibile a un contesto dionesiaco, in marmo greco, a cui manca la testa e alcuni pezzi di braccia, datato secondo gli esperti tra il I secolo a.C e il I secolo d.C.

La statua, che potrebbe rappresentare una musa, una baccante, forse una ninfa, faceva parte degli arredi termali di una villa:  potrà essere ammirata già da questo fine settimana presso il museo tuscolano alle scuderie Aldobrandini di Frascati dalle 17 in poi. Sono intervenuti per l'occasione numerosi esperti di storia antica e archeologia, il presidente di "Frascati Scienza" Matteo Martini e numerosi giornalisti anche stranieri.

Foto Luciano Sciurba