Atac dimezza gli incassi, ecco perché

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Atac dimezza gli incassi, ecco perché.

I romani (e non solo) utilizzano sempre meno il trasporto pubblico della Capitale dopo la pandemia. O quantomeno acquistano meno biglietti e abbonamenti, dimezzando nel giro di due anni la percentuale di copertura tariffaria e ricavi da traffico dell'Atac e, quindi, aumentando le difficoltà per l'azienda di via Prenestina. Lo rivelano i dati diffusi nel rapporto annuale dell'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma (Acos). In realtà l'obiettivo minimo del 35 per cento del rapporto tra il ricavo da traffico e costi operativi - ossia la percentuale del costo del servizio pagato con biglietti e abbonamenti - non è stato mai raggiunto da quando è in vigore l'attuale contratto di servizio. Ma se nel 2018 e nel 2019 (gli ultimi due anni prima della pandemia da Covid) quella soglia era stata sostanzialmente sfiorata (con il 32 per cento), dal 2020 in poi la copertura tariffaria è crollata al 16 per cento.