Sono una cinquantina i manifestanti davanti alla sede dell'Inps di via Nizza, a Roma, che chiedono la reintroduzione del reddito di cittadinanza. «Finitela con la guerra ai poveri», «Stop sfruttamento e precarietà», si legge sui cartelli. «Dobbiamo costruire una grande opposizione popolare contro il governo», scandisce al megafono una donna. Non solo il sussidio, i presenti chiedono anche «l'introduzione del salario minimo e del reato di omicidio sul posto del lavoro perché non si può morire come Luana D'Orazio», la giovane operaia toscana morta in fabbrica nel 2021. Cosa sta succedendo
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