Sono state smontate e portate via, una a una, le panchine del centro storico della Spezia. Una misura che è stata adottata dal Comune, su indicazione della questura, per evitare assembramenti nel fine settimana. Ma il provvedimento ha suscitato i 'mugugnì degli anziani frequentatori delle piazze Sant'Agostino e del Bastione: contrariati, si sono presentati in piazza con le sedie portate da case e prese nei bar per mettersi a chiacchierare. «Levate le panchine? Portemo e careghe» si legge su un foglio appeso sullo schienale di una sedia. «Apprezzo la tipica ironia spezzina, ma la rimozione delle panchine non è uno scherzo dell'amministrazione, mai l'inevitabile conseguenza di comportamenti sconcertanti e irresponsabili dello scorso weekend, è una richiesta del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza» replica il sindaco Pierluigi Peracchini. «Nelle altre città italiane si stanno chiudendo piazze e predisponendo sensi unici nelle aree pedonali dei centri storici, misure che ho personalmente scongiurato. Ma per evitarle davvero è necessario lo sforzo di tutti, giovani e meno giovani, per seguire le norme anti contagio evitando assembramenti. Chiedo la massima responsabilità perché siamo in zona arancione quasi completamente circondata da zone rosse. I controlli? Ci sono, ma non è possibile marcare a uomo ogni cittadino come se fossimo in uno stato di polizia» ha aggiunto il sindaco.
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