Pensioni e dichiarazione dei redditi, quando arriva il conguaglio Inps sostituto d'imposta? La guida

Giovedì 11 Aprile 2024, 11:05 - Ultimo aggiornamento: 18:54

Inps sostituto d'imposta, come fare

Per effettuare il conguaglio delle dichiarazioni 730/4 ricevute, l’Inps verifica, per prima cosa, che il codice fiscale del dichiarante sia riconosciuto come un soggetto per il quale ha operato come sostituto d’imposta nell’anno di presentazione della dichiarazione: il rapporto di sostituzione non deve essere cessato anteriormente alla data del 1 aprile, come indicato dall’Agenzia delle Entrate.

Il contribuente, pertanto, al momento della dichiarazione dei redditi, deve indicare nel modello 730 il sostituto d’imposta che, erogando nell’anno degli emolumenti, possa effettuare i conguagli previsti dalla dichiarazione, indipendentemente dal soggetto che ha emesso la Certificazione Unica nell’anno in corso. Poiché la norma prevede l’indicazione del “sostituto d’imposta”, il contribuente non può indicare l’Inps nel caso in cui riceva prestazioni di tipo assistenziale che non sono soggette ad imposta (come assegno sociale, prestazioni di invalidità civile, ...) mentre possono indicare Inps come sostituto d’imposta i soggetti che hanno un pagamento periodico, anche se con modalità particolari di tassazione (es. i percettori di assegni straordinari al reddito dei dipendenti degli enti creditizi).

Nella dichiarazione 730, nel campo “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio”, l’Inps deve essere identifica con il codice fiscale 80078750587 e non con la sola denominazione. In caso di dichiarazione congiunta al sostituto d’imposta perviene solo il codice fiscale del dichiarante e non quello del coniuge. 4 In assenza di un sostituto d’imposta, il contribuente può presentare un mod. 730 “senza sostituto”. In questo caso sarà l’Agenzia delle Entrate a provvedere all’effettuazione dei relativi rimborsi. Nel caso di indicazione erronea del sostituto d’imposta che non possa effettuare il conguaglio, il contribuente dovrà presentare un modello 730 “Integrativo di tipo 2” per riproporre la stessa dichiarazione ad un altro sostituto d’imposta.

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