UniCredit è la prima banca in Italia a mettere a disposizione delle imprese questa nuova soluzione, continuando a offrire alla propria clientela servizi a valore aggiunto volti a ridurre le complessità dei pagamenti internazionali. La soluzione utilizza una comunicazione real-time basata su API (Application Programming Interface), messa a disposizione delle aziende, che, partendo da alcuni dati chiave del conto, consente di verificarne la validità presso la banca del beneficiario; questo servizio è erogato grazie alla collaborazione con SWIFT che gestisce centralmente e in modo sicuro la veicolazione dei flussi informativi tra le banche partecipanti.
70 banche nel mondo hanno già aderito alla soluzione di SWIFT e stanno abilitando la funzionalità. UniCredit estenderà gradualmente la soluzione a un maggior numero di imprese sia in Italia che in altri Paesi in cui il Gruppo è presente.
Raphael Barisaac, Global Head of Cash Management di UniCredit, ha dichiarato: "Questo risultato conferma l'impegno di UniCredit a realizzare soluzioni innovative che rispondano ai bisogni dei clienti offrendo un'esperienza sempre più immediata, sicura e priva di frizioni nei pagamenti internazionali. SWIFT Account Pre-validation si aggiunge alla nostra offerta di soluzioni per aiutare le imprese a gestire in modo ancora più efficiente il proprio business internazionale, integrando i servizi bancari direttamente nei processi di gestione della tesoreria"
Erika Toso, Head of Business Development for South-East Europe di SWIFT ha aggiunto: "Siamo estremamente contenti di vedere UniCredit fra le prime banche a implementare il servizio Pre-validation. Stiamo evolvendo la nostra piattaforma per entrare in una nuova fase dove le transazioni internazionali sono istantanee, senza frizioni e interoperabili. Il risultato? Una comunità bancaria che ha la possibilità di offrire servizi completamente nuovi ai propri clienti, rivoluzionando i pagamenti internazionali. Insieme alla nostra comunità abbiamo iniziato un viaggio per trasformare il futuro dell'industria finanziaria".
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