Taxi introvabili, il governo accelera: le licenze aumenteranno del 20%. Verso un decreto lunedì

Ai sindaci la facoltà di rilasciare nuovi permessi

Taxi introvabili, il governo accelera: le licenze aumenteranno del 20%. Verso un decreto lunedì
di Francesco Malfetano
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Venerdì 4 Agosto 2023, 06:12 - Ultimo aggiornamento: 08:56

«Lunedì sarà il giorno dei taxi». Quando i pochi ministri voluti da Giorgia Meloni al tavolo ristretto post-consiglio dei ministri lasciano palazzo Chigi, di auto bianche attorno a piazza Colonna non c'è neppure l'ombra. Eppure c'è chi, a piedi, esce trionfante. «Abbiamo trovato la quadra per le licenze» spiega una fonte intrattenutasi circa un'ora insieme a Matteo Salvini, Antonio Tajani, Adolfo Urso, Raffaele Fitto, Giancarlo Giorgetti, Alfredo Mantovano e Giovan Battista Fazzolari.

L'idea è consentire ai sindaci - in un provvedimento dal sapore autonomista che lascia particolarmente soddisfatti i vertici della Lega - di aumentare del 20 per cento le concessioni messe a disposizione dalle città.

Più sobri altri membri dell'esecutivo che invece parlano di una forbice possibile tra il 10 e il 30 per cento che sarà ridiscussa assieme ai rappresentanti della categoria, ai sindacati e agli amministratori locali che, infatti, saranno riconvocati già nelle prossime ore per tentare di "ratificare" il compromesso.

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«Abbiamo iniziato una concertazione e la porteremo a termine» sottolinea chi ha partecipato sin dall'inizio alle complicate trattative. I dettagli del resto sono ancora da chiarire. Sia per quanto riguarda l'assegnazione delle licenze aggiuntive (bisogna capire se saranno messe a bando dai Comuni, se sarà consentita anche la doppia guida o se verrà agevolato chi già ne possiede una concessione) sia rispetto alla definizione degli incentivi green che saranno destinati al miglioramento del parco automobili in dotazione ai tassisti.
Un pacchetto con cui l'esecutivo punta a migliorare i servizi anche in vista dei futuri appuntamenti già fissati o potenziali, per Roma il Giubileo ed Expo 2030, per Milano le Olimpiadi. Sono ancora molti infatti i disagi segnalati in questi giorni nelle grandi città: troppo lunghe le attese e interminabili le file per salire su un'auto bianca. Stando alle cifre più recenti attualmente Roma, per esempio, è dotata di poco più di 7.800 licenze taxi e l'ultimo bando risale al 2006, all'epoca del sindaco Walter Veltroni.

LA MEDIAZIONE

Fatto sta che l'accelerazione annunciata da palazzo Chigi nei giorni scorsi - e la mediazione "forzata" di Meloni tra le posizioni dei ministri Salvini e Urso - sembra essere riuscita. Tant'è che, salvo imprevisti inattesi, lunedì il provvedimento dovrebbe essere portato nell'ultimo consiglio dei ministri convocato prima della pausa estiva. Il contenitore potrebbe essere un decreto onnicomprensivo all'interno del quale potrebbero essere incluse diverse altre misure. Tra queste quelle relative ad altri due dossier di cui ha discusso ieri il consesso ristretto. Da una parte i crediti incagliati e da smaltire del Superbonus (circa 7 miliardi di euro), dall'altra la vicenda della A24 - l'autostrada Roma-Teramo - oggetto di un contenzioso che potrebbe concludersi con il ritorno dei vecchi concessionari.

Quello della mobilità, complice l'attivismo del ministro e vicepremier Salvini, resta comunque caldissimo. Incassato infatti il via libera in cdm per la stretta sui monopattini e approntata una soluzione per i tassisti, il leader leghisti ieri ha annunciato anche un'altra iniziativa sul fronte della sicurezza stradale. Dopo l'irrigidimento delle norme sull'uso dei cellulari o di stupefacenti e alcol quando si guida, il ministro ha avviato la sperimentazione del taxi gratuito per chi alza il gomito dopo una serata in discoteca.
Il progetto sperimentale, contenuto in un protocollo d'intesa firmato al Mit con le associazioni rappresentative dei locali di intrattenimento notturno, coinvolge sei tra le discoteche più rinomate e frequentate d'Itali. Per il periodo di prova, che va da agosto a metà settembre, vengono stanziati fondi per pagare taxi o navetta a chi, in uscita dal locale, sottoponendosi all'alcol test dovesse superare il limite previsto per mettersi alla guida. Saranno gli stessi locali di intrattenimento, previa convenzione con le compagnie di tassisti o Ncc, a fornire il voucher.

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