"Il rapporto con Tim è molto buono, a livello personale e aziendale – ha assicurato l'ad di Open Fiber –. Le negoziazioni che abbiamo fatto negli ultimi mesi certamente hanno una base diversa rispetto a quello che è stato precedentemente e il fatto che abbiamo raggiunto degli accordi è il segno della qualità del rapporto e dell'aver stabilito dei rapporti di fiducia che sono fondamentali in questo momento di attività", ha spiegato. Con Tim le "sinergie sono significative e riguardano quello che non si costruisce in duplicazione. Sono nell'ordine delle decine di miliardi di euro, ma è variabile. Il tema è che prima avviene l'accordo e più si ampliano le sinergie. Sono in funzione del tempi dell'accordo", ha aggiunto Rossetti.
"Come Open Fiber siamo assolutamente convinti della bontà del progetto di rete unica e che la rete unica sia qualcosa di significativo per il paese e per la digitalizzazione e la trasformazione definitiva e completa del paese", ha sottolineato Mario Rossetti. "Il tema dal punto di vista industriale è la cosa più importante che noi abbiamo, perché dal punto di vista di Open Fiber a noi interessa che qualunque soluzione si trovi sia forte e concreta", ha aggiunto.
"Abbiamo un rapporto eccellente con i due azioni e gli azionisti lo hanno tra loro, questo significa un ambiente di lavoro ottimale per un piano che può cambiare il futuro digitale del paese", ha affermato infine Rossetti. "Azienda e soci sono assolutamente concentrati nella realizzazione del Piano", ha assicurato l'amministratore delegato.
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