Secondo le stime con l'inflazione a questi livelli, gli aggravi, per ogni famiglia, ammontano a +148,40 Euro annui. Secondo l'Istat "la lieve accelerazione dell'inflazione nel mese di dicembre è imputabile prevalentemente all'inversione di tendenza dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (che passano da -3,0% a +1,6%)", vale a dire all'aumento ingiustificato dei costi dei carburanti sull'onda delle recenti vicende internazionali.
Complessivamente, nel 2019, il tasso di inflazione si è attestato al +0,6%, la metà rispetto al livello registrato nel 2018, pari al +1,2%. Un rallentamento che – per Federconsumatori – è sintomo di un'economia che crescere poco. Per l'Associazione è, dunque, "opportuno operare una rimodulazione delle aliquote IVA, per fare in modo che la tassazione non pesi in maniera eccessiva su alcuni beni di prima necessità che invece vengono considerati beni di lusso tassati al 22%".
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