"La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina è stata affidata al nostro Gruppo molti anni fa, dopo 30 anni di analisi e valutazioni di tutti i tipi, ed una gara internazionale che abbiamo vinto - ha spiegato Salini - È stato in seguito deciso di non avviare i lavori, ma investire nell'alta velocità ferroviaria fino a Palermo non ha senso senza ponte".
Secondo l'AD di Webuild, l'opera potrebbe rientrare anche nella lista delle grandi opere finanziabili con le risorse del Recovery Plan. "Il Ponte da solo vale 2,9 miliardi di euro, valore che sale a 7,1 miliardi a costi aggiornati considerando il progetto complessivo con tutte le opere connesse nelle aree interessate, con la metro di Messina, opere di sistemazione idrogeologica per le montagne circostanti, strade di accesso, strutture per far passare treno e macchine. Si tratta quindi di un progetto che si potrebbe realizzare anche per fasi successive, utilizzando le risorse del Recovery Plan per quanto possibile", ha spiegato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA