L'utile per azione diluito nel periodo è stato di 0,59 dollari, quello diluito rettificato di 1,08 dollari (nello stesso periodo del 2020 erano stati, rispettivamente, di 0,15 e 0,43 dollari). Il mercato, secondo dati Refinitiv, si aspettava un utile per azione di 0,87 dollari su ricavi per 24,12 miliardi di dollari. La previsione degli analisti per i ricavi 2022 da vaccino Covid-19 era di 33,79 miliardi di dollari, quella del farmaco antivirale di 22,88 miliardi di dollari.
"Oggi diffondiamo una guidance per il prossimo anno che, se raggiunta, rappresenterebbe il livello più alto di ricavi annuali e di utile per azione diluito rettificato nella lunga storia di Pfizer - ha commentato il CFO Frank D'Amelio - Inoltre, abbiamo appena concluso un anno in cui abbiamo fornito un enorme valore alla società, inclusi sia i pazienti che gli azionisti. Nel 2021 abbiamo superato il nostro obiettivo di produrre 3 miliardi di dosi di Comirnaty (il vaccino Covid-19, ndr), un traguardo monumentale e senza precedenti dei nostri colleghi della divisione Global Supply".
Complessivamente, Pfizer prevede vendite da 98 miliardi a 102 miliardi di dollari per l'anno in corso, anche in questo caso al di sotto delle stime degli analisti di 105,48 miliardi di dollari. Si tratterebbe comunque del secondo anno consecutivo di vendite record per la casa farmaceutica e di una crescita media del 23% rispetto ai ricavi del 2021. L'utile per azione diluito rettificato è previsto da 6,33 a 6,55 dollari. Pfizer punta a produrre più di 4 miliardi di dosi di vaccino nel 2022.
© RIPRODUZIONE RISERVATA