Torna l'ottimismo su possibile accordo commerciale tra USA e Cina in attesa dell'incontro tra il presidente americano Donald Trump e il vicepremier cinese, Liu He.
L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile su 1,149. L'Oro scambia sui 1.320,4 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) a 54,32 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +240 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,58%.
Tra gli indici di Eurolandia composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,39%, bene Londra, che mostra un rialzo dello 0,62%, resistente Parigi, che segna un aumento dello 0,45%.
Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 19.759 punti.
Telecomunicazioni (+1,39%), materie prime (+1,14%) e petrolio (+0,63%) in buona luce sul listino milanese. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti alimentare (-1,32%), bancario (-0,97%) e viaggi e intrattenimento (-0,92%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si muove in territorio positivo Leonardo, mostrando un incremento dell'1,70%.
Denaro su Recordati, che registra un rialzo dell'1,35%.
Bilancio decisamente positivo per Saipem, che vanta un progresso dell'1,33%, dopo un contratto in Vietnam con ExxonMobil.
Buona performance per Tenaris, che cresce dell'1,19%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, che ottiene -3,74%.
Vendite su Banco BPM, che registra un ribasso dell'1,88%.
Seduta negativa per Campari, che mostra una perdita dell'1,39%.
Sotto pressione Unicredit, che accusa un calo dell'1,31%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Inwit (+3,31%), Saras (+1,99%), Banca Farmafactoring (+1,37%) e Tod's (+1,15%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca Popolare di Sondrio, che continua la seduta con -1,90%.
Contrazione moderata per SOL, che soffre un calo dello 0,53%.
Sostenuta Mondadori, con un discreto guadagno dell'1,19%.
Scivola Mediaset, con un netto svantaggio dell'1,12%.
Sull'intero listino brilla Safilo +1,93%, dopo i dati sulle vendite 2018.
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