Nel corso dell'incontro, Confesercenti ha rappresentato la preoccupazione per la fase difficile che stanno attraversando le imprese, chiedendo di continuare ed intensificare il confronto con le parti sociali per mettere a punto misure di sostegno e di rilancio dell'economia. L' incontro si è quindi focalizzato su proposte concrete, mirate alla valorizzazione del tessuto di micro e piccole imprese italiane, con interventi per credito, lavoro, formazione e innovazione.
In particolare,Confesercenti ha sottolineato la necessità di istituire una Centrale rischi commerciali, gestita dalle Associazioni di categoria, per consentire lo sviluppo di un rating commerciale delle imprese e la collaborazione con società di factoring per operazioni di cessione del credito veloci e a basso costo, aumentando così la liquidità immediatamente disponibile per le PMI. L'integrazione delle informazioni sul credito commerciale con quelle già presenti nelle attuali Centrali rischi creditizi e finanziari consentirebbe inoltre alle banche di migliorare le valutazioni del merito di credito delle piccole e medie imprese. Proposta anche l'introduzione di un ‘micro firm supporting factor', complementare al supporting factor già vigente per le PMI, per facilitare l'erogazione di finanziamenti anche alle micro e piccole imprese, che – a parità di beneficio regolamentare – sono considerate più rischiose dalle banche in relazione alla dimensione ridotta e alla minore affidabilità delle informazioni contabili.
Inoltre, Confesercenti ha presentato al Presidente del Consiglio un progetto per la creazione di una piattaforma digitale, che prevede una forte collaborazione pubblico/privato, per permettere alle imprese italiane del Made in Italy, dal commercio e turismo alla somministrazione e all'artigianato, di accedere più facilmente al mercato globale, allineandosi alle nuove esigenze di consumo.
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