Generali cresce in Portogallo, leadership più forte in Europa

Generali cresce in Portogallo, leadership più forte in Europa
di Jacopo Orsini
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Venerdì 19 Luglio 2019, 12:42
Generali scommette sulla crescita del Portogallo. Il Leone di Trieste ha siglato un accordo per comprare la Compagnia Seguradoras Unidas, secondo operatore nel segmento danni del Paese, e il gruppo di servizi sanitari AdvanceCare. A vendere sono Calm EagleHoldings Sarl e Calm Eagle Parent Holdings II Sarl, veicoli detenuti a maggioranza da fondi gestiti dalla società di investimento americana Apollo Global Management. Generali pagherà 510 milioni di euro per Seguradoras Unidas e a 90 per AdvanceCare. Cifre, precisa la compagnia italiana, soggette ad aggiustamenti alla chiusura dell'operazione.

La società triestina cresce dunque in un Paese in netta ripresa, con un Pil tornato ai livelli precedenti la crisi e una disoccupazione in progressivo calo già scesa sotto il 7 per cento. La crescita stimata dell'economia di Lisbona per quest'anno e il prossimo è del 2%, nettamente più alta dello 0,2% previsto nel 2019 per l'Italia.
Seguradoras Unidas è il secondo gruppo portoghese nel segmento Danni, con una quota di mercato pari al 15,5%. La società è presente anche nel ramo Vita e ha registrato nel 2018 una raccolta premi totale pari a circa 800 milioni. L'acquisizione - sottolinea il colosso delle assicurazioni guidato da Philippe Donnet - permette a Generali di diventare il secondo operatore portoghese nel settore Danni con una quota di mercato complessiva pari al 18,7%. Nel ramo Vita invece il gruppo triestino potrà fare leva sulla rete di agenzie di Seguradoras Unidas per sviluppare nuovi prodotti, in base a quanto previsto dalla strategia triennale Generali 2021.

Venendo ad AdvanceCare, l'altra società comprata dal Leone, è una piattaforma di servizi operante principalmente nel settore sanitario e in particolare nella gestione di prestazioni mediche. È il secondo operatore privato del settore in Portogallo, con una quota di mercato pari a circa il 30%. Il business della società, afferma ancora Generali, è replicabile in altri Paesi ed è a basso assorbimento di capitale. «L'acquisizione dei due asset -puntualizza ancora il gruppo - rientra nella strategia di Generali dell'impiego del capitale per finanziare opportunità di crescita con una disciplinata attività di M&A» (fusioni e acquisizioni). La compagnia italiana è presente in Portogallo da oltre 70 anni, dal 1942, e opera attraverso due compagnie: Generali Vida Companhia de Seguros, nel segmento Vita, e Generali Companhia de Seguros, nel ramo Danni. Nel 2018 i premi lordi complessivi del gruppo ammontavano a 215 milioni (154 milioni nel segmento Danni e 61 milioni nel Vita). «L'operazione - riassume Jaime Anchùstegui Melgarejo, numero uno delle attività internazionali del gruppo italiano - ci permetterà di ottimizzare il posizionamento strategico nel Paese, di catturare future opportunità di crescita e di conseguire significative sinergie di costo attraverso l'integrazione di Generali Portogallo e Seguradoras Unidas».

 
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