Si vedono eliminati anche dei limiti attualmente in vigore, come quello di 5000 euro per per le spese per il personale, dei 30.000 euro per i redditi di lavoro dipendente o assimilati e i 20.000 per i beni strumentali.
Per quanto riguarda il possesso di quote all'interno di imprese familiari o in S.r.l, queste cozzano con il regime solo se sono di controllo e riguardano strutture che svolgono attività riconducibili a quella su cui si applica il forfettario.
Al contrario non potrà aderire al semplificato chi svolge l'attività autonoma o d'impresa nei confronti del proprio datore di lavoro o di un soggetto ad esso riconducibile, anche indirettamente (e lo stesso vale per l'ex datore di lavoro nei due anni precedenti).
La manovra ha infine previsto una corsia preferenziale per chi attualmente è già compreso in questo segmento evitandogli di dover fare particolari domande formali, e calcolando direttamente, dal prossimo anno, le sue tasse in base alle nuove regole.
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