La possibilità di intervento, bollinato dalla Ragioneria dello Stato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nella notte, viene quindi allargata a tutti i settori previsti dal regolamento Ue. L'obbligo di notifica si aggiunge ai settori già previsti dalla legge italiana: la difesa e la sicurezza nazionale, nonché alcuni ambiti ritenuti di rilevanza strategica nei settori dell'energia, dei trasporti, delle comunicazioni e inerenti le reti di telecomunicazione elettronica a banda larga con tecnologia 5G. Nel 2019 è stato esteso l'ambito operativo delle norme in tema di poteri speciali esercitabili dal Governo infine in materia di controllo degli investimenti esteri diretti nell'Unione europea.
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