Secondo JPMorgan, l'uscita del presidente è "un altro aspetto negativo" e la banca USA ritiene "che questi problemi in Credit Suisse porteranno a un controllo continuo da parte delle autorità di regolamentazione, all'avversione al rischio da parte del gruppo e quindi l'implied cost of equity rimarrà probabilmente elevato". "Un altro cambiamento al vertice in così poco tempo solleva naturalmente punti interrogativi sulla nuova strategia e su altri potenziali cambiamenti al management", scrive KBW, aggiungendo di ritenere che, "a parte alcune modifiche, è probabile che nulla di importante cambi alla strategia nel breve-medio termine".
Credit Suisse registra una flessione dell'1,66% e si attesta a 9,39 sulla borsa di Zurigo. Operativamente ci si attende un'estensione all'ingiù della curva con area di supporto vista a 9,3 e successiva a 9,21. Resistenza a 9,51.
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