Nel corso della discussione, poi, il Presidente ha esortato a passare dalle parole ai fatti, spiegando che la delusione percepita nei confronti dell'Unione europea è frutto della distanza tra le promesse e quanto viene realizzato. Necessario, dunque, compiere azioni concrete, che Treu ha identificato in investimenti per l'Europa sociale, utili a fronteggiare il calo delle nascite, l'invecchiamento della popolazione ed i cambiamenti del mercato del lavoro. La chiave, ha continuato il Presidente, è la creazione di un sistema unico di welfare, cucito sulle misure del Fiscal Compact e utile ad intervenire sui bisogni più urgenti delle persone, come la disoccupazione ed il sostegno all'occupazione femminile. Contestualmente, stando alle dichiarazioni di Tiziano Treu, cresce l'esigenza di incrementare gli investimenti nei settori produttivi del futuro, validi per un'UE più competitiva a livello globale.
A tal proposito e nell'ambito delle sue funzioni costituzionali, il CNEL ha anche proposto una consultazione pubblica sul futuro dell'Europa.
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