Il decreto, che ha assunto i connotati di un vero e proprio 'omnibus', e che insieme allo Sblocca cantieri dovrebbe sostenere la crescita del Pil per lo 0,1 per cento, è rimasto incagliato a causa del braccio di ferro interno alla maggioranza sulle norme ai truffati delle banche e, in queste ore, appunto, sul cosiddetto "Salva Roma" che fa "litigare" Lega e 5Stelle.
"Salva Roma", Salvini: O si aiutano tutti o niente - "Regali a qualcuno non ne facciamo", ha ribadito il Vicepremier, "non ci può essere un intervento salva-Raggi quando ci sono tanti comuni italiani in difficoltà e che hanno bisogno. O si aiutano tutti oppure non ci sono cittadini di serie A o di serie B, così come non ci sono sindaci di Serie A e di Serie B". Mentre il Ministro della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, spiega: "Qualsiasi norma che vada ad aiutare un Comune va benissimo, io ho Roma particolarmente nel cuore, ma dobbiamo tenere in considerazione il fatto che esistono altri Comuni: l'idea è fare in modo che altri Comuni, che abbiano delle necessità, siano presi in considerazione".
Di Maio: "Taglia tasse, lo spiegherò a Salvini" - Non si fa attendere la replica di Luigi Di Maio: "Cosa penso del muro della Lega su Roma? Nulla, trovo grave che per fare campagna si colpisca la capitale lanciando slogan su un provvedimento a costo zero. È probabile che Salvini non abbia compreso la natura della misura, visto che punta a non far pagare più non solo ai romani gli interessi su un debito vecchio di 20 anni alle banche, ma anche a tutti gli italiani considerato che i 300 mln il governo Berlusconi li prese nel 2008 dalla fiscalità generale". Poi il leader del M5s spegne le polemiche: "Spiegherò io stesso tutto questo a Salvini e sono sicuro che troveremo una soluzione".
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