In pratica, se c'è un ritardo di fatturazione da parte di chi vende o distribuisce il gas il cliente potrà eccepire la prescrizione e pagare solo gli importi fatturati relativi a i consumi più recenti degli ultimi due anni. Lo precisa in una nota l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambienti.
"Per una maggiore trasparenza sugli importi prescrittibili e per rendere più facile al cliente esercitare il proprio diritto, si legge nella nota dell'Authority, "i venditori saranno tenuti a emettere una fattura separata contenente esclusivamente gli importi per consumi risalenti a più di 2 anni". In alternativa, spiega Arera, "tali importi dovranno essere evidenziati in maniera chiara e comprensibile nella fattura contenente anche gli importi per consumi più recenti di 2 anni. In ogni caso, i venditori sono tenuti ad informare il cliente della possibilità di eccepire gli importi prescrittibili e a fornire un format che faciliti la comunicazione della sua volontà di non pagare".
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