Una prima operazione, spiega un comunicato, riguarda una linea di credito della Bei da 200 milioni per le pmi (sotto i 250 dipendenti) a cui si aggiunge un eguale ammontare messo a disposizione da Bnl, per 400 milioni totali.
È di 100 milioni invece la linea di credito Bei a favore delle medie aziende; anche in questo caso Bln raddoppia le risorse della banca dell’Unione europea, per totali 200 milioni destinati alle aziende con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 3.000 unità.
I prestiti saranno destinati ad aziende attive in tutti i settori produttivi: agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi e potranno riguardare l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari; le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa. Sono esclusi dall’ambito dell’accordo i progetti di puro investimento finanziario e/o immobiliare. Una quota del 30% dei prestiti può essere riservata ai progetti degli enti locali per i settori della protezione ambientale, dell’efficienza energetica, dell’economia della conoscenza e delle infrastrutture.
Per quanto riguarda l'intesa con il Fei, in questo caso alla base della cooperazione c’è un’operazione tecnicamente definita di “cartolarizzazione sintetica” il cui effetto finale è quello di permettere un aumento di 600 milioni nei prossimi due anni dei nuovi prestiti da parte di Bnl a piccole e medie aziende.
Nel dettaglio, l’operazione è basata su un portafoglio di crediti esistente di Bnl: su una tranche di 100 milioni di tale portafoglio, Fei emette una garanzia (contro garantita a sua volta da Bei e dal Fondo Efsi, il Piano Juncker). Grazie alla garanzia del gruppo Bei si libera capitale regolatorio a fini di vigilanza che, sulla base della normativa di Basilea IV, permette a Bnl di concedere nuovi prestiti alle imprese nella misura di sei volte l’ammontare della garanzia stessa (appunto 600 milioni).
Negli ultimi sette anni, compresi gli accordi annunciati oggi, Bnl e Bei hanno perfezionato congiuntamente operazioni dedicate a piccole e medie aziende per circa quattro miliardi (1,8 miliardi di linee di credito e garanzie Bei, 2,2 miliardi di impegno diretto Bnl). In totale sono stati 1.500 i progetti sinora finanziati, di cui il 75% a pmi ed enti locali, e la parte restante a mid-cap.
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