A luglio i prestiti al settore privato nel complesso sono cresciuti dello 0,8%, mostrando un'accelerazione rispetto al +0,4% di giugno, ma continuano a crescere le erogazioni alle famiglie (+2,5% da +2,4% del mese precedente), mentre si confermano in contrazione i finanziamenti alle imprese (-0,4% da -0,7%).
I tassi di interesse sui mutui sono scesi al 2,09% da 2,17% precedente, mentre i tassi sul credito al consumo si sono attestati all'8,28%. I tassi di interesse sui prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari all'1,37% dall'1,35% precedente.
sul fronte dei depositi si registra una crescita piuttosto forte del 5,1% dopo il +3,4% del mese precedente, mentre la raccolta obbligazionaria è ancora in calo (-2,7% da -4,9%).
Ancora giù le sofferenze bancarie che bucano la soglia dei 90 miliardi: a luglio le sofferenze lorde sono scese a 88,2 miliardi dai 90,03 di giugno, grazie alle ulteriori operazioni di cartolarizzazione, mentre le sofferenze nette si sono portate a 32 miliardi dai 31,8 di giugno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA