L'impresa congiunta, nella quale ciascuna parte avrà il 50% di capitale, deterrà, gestirà e svilupperà il marchio Smart «come leader nei veicoli elettrici premium», ha fatto sapere il gruppo tedesco. Nella sua valutazione, Bruxelles ha stabilito che l'operazione non solleva problemi di concorrenza perché l'alleanza «sarà attiva in Cina e non prevede attività nello spazio economico europeo». Il fascicolo, che è stato notificato all'esecutivo comunitario il 25 marzo, è stato esaminato con la procedura semplificata che si applica ai casi meno problematici.
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