Le soluzioni proposte dovranno dimostrarsi capaci di intervenire efficacemente su una delle diverse tipologie di spreco e potranno riguardare diversi ambiti dell'attività aziendale quali: la gestione dei rifiuti speciali civili e industriali (batterie, apparecchiature fuori uso, materiale RAEE, legno, plastica, carta, vetro, ferro e acciaio); le infrastrutture industriali e civili (la rete fissa, la rete mobile, i data center, gli uffici aziendali); le risorse, i materiali e i beni strumentali (apparati di rete e server, il rame); i prodotti destinati al consumatore finale (smartphone, telefoni, tablet, modem, decoder e altri device).
Le proposte saranno valutate da una giuria composta da esperti del mondo della Sostenibilità, dell'Innovazione e dell'ICT: le società selezionate avranno l'opportunità di negoziare una collaborazione con TIM con possibilità di accesso facilitato nell'albo fornitori del Gruppo.
La "TIM Challenge for Circular Economy" si avvale dell'esperienza di TIM WCAP, il Programma di Open Innovation di TIM che favorisce opportunità di business e di collaborazione con startup ready to market, Piccole e Medie Imprese e scaleup, e del supporto di LifeGate, società benefit, considerata il punto di riferimento della sostenibilità in Italia con una community di 5 milioni di persone.
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