Fondi pensione, la Covip: più remunerativi del Tfr

Fondi pensione, la Covip: più remunerativi del Tfr
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Giovedì 7 Giugno 2018, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 21:36
I fondi pensione battono il Tfr mantenuto in azienda quanto a rendimenti. A certificarlo è la Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip) nella Relazione annuale presentata oggi in Parlamento.

Nel 2017, complice anche il positivo andamento dei mercati finanziari, il rendimento medio dei fondi pensione al netto dei costi di gestione e della fiscalità è stato del 2,6% per i fondi negoziali, del 3,3% per i fondi aperti e del 2,2% per i PIP (piani individuali pensionistici) nuovi di ramo III.
Il Trattamento di fine rapporto al netto delle tasse ha registrato invece una rivalutazione dell'1,7%.

In un periodo di osservazione più ampio (2008-2017), comprensivo di fasi di accentuata turbolenza dei mercati finanziari, il rendimento netto medio annuo composto dei fondi pensione negoziali è stato del 3,3%, quello dei fondi aperti del 3%, dei PIP del 2,8% per le gestioni di ramo I e del 2,2% per quelle di ramo III, sempre superiore rispetto alla rivalutazione del TFR, che è stata pari al 2,1%.

Crescono gli iscritti alla previdenza complementare, pari a circa 7,6 milioni nel 2017 (+6,1% rispetto all'anno precedente), per un totale di circa 8,3 milioni di posizioni in essere (inclusive di posizioni doppie o multiple, che fanno capo allo stesso iscritto).

I contributi per singolo iscritto ammontano mediamente a 2.620 euro.

Tuttavia, rileva il Covip, 1,8 milioni di iscritti (il 23,5% del totale) ha interrotto la contribuzione.
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