L'importo è composto per 1,4 milioni relativi all'incarico come amministratore delegato e direttore generale, ricoperto dal 9 maggio (874 mila di compensi fissi, 500 mila come patto di non concorrenza che sarà erogato in tre anni) e per 1,5 milioni per il precedente incarico come responsabile della divisione Esplorazione e produzione (dei quali 1,2 milioni sono incentivi, 479 mila euro relativi all'incarico di presidente di Eni Uk svolto fino all'8 maggio).
Sempre dalla relazione sulla remunerazione, ma riferita a Finmeccanica, emerge che Mauro Moretti, direttore generale e amministratore delegato, ha percepito nel 2014 retribuzioni per 1,49 milioni di euro, di cui quasi 800 mila a titolo di bonus. I compensi si riferiscono a poco più di sei mesi di lavoro all'interno del gruppo della difesa controllato dal Tesoro. Moretti, ricorda infatti la relazione sulla remunerazione, ha preso servizio il 15 maggio dello scorso anno. In caso di risoluzione del rapporto, l'ex amministratore delegato di Ferrovie dello Stato percepirà una buonuscita «pari a 36 mensilità della retribuzione complessivamente goduta, in aggiunta alle competenze di fine rapporto» oltre a beneficiare del versamento, a carico di Finmeccanica, di «un importo pari al costo complessivo» che Moretti avrebbe dovuto sostenere «per la ricongiunzione della contribuzione versata per il rapporto di lavoro intrattenuto con la Società al Fondo Pensione Speciale FS presso l'Inps».