Poste, negli uffici arriva il wi-fi gratuito. A Roma saranno 80 le sedi dove si potrà navigare

Poste, negli uffici arriva il wi-fi gratuito. A Roma saranno 80 le sedi dove si potrà navigare
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Venerdì 6 Marzo 2015, 21:48 - Ultimo aggiornamento: 21:55
Negli uffii postaliarriva il wi-fi gratuito. A Roma il collegamento alla rete internet per tutti i cittadini è già attivo e disponibile negli uffici di piazza San Silvestro, viale Beethoven e via Marmorata. Il servizio è attivo lungo l'intero orario di apertura: dalle 8.20 alle 19.05 - dal lunedì al venerdì - e dalle 8.20 alle 12.35 il sabato



«Un Paese più digitale ma anche più moderno e facile per i cittadini, le imprese e la pubblica amministrazione: è l'obiettivo principale del Piano strategico Poste 2020, che prevede il lancio del nuovo servizio WiFi gratuito negli uffici postali», si legge in una nota di Poste Italiane.



«Nella capitale - aggiunge Poste - le abilitazioni continueranno progressivamente fino ad interessare 80 uffici postali sui 165 operativi. Pertanto, entro l'anno in corso, in un ufficio postale su due sarà presente un hot spot dotato di WiFi. Accedere alla rete dagli Uffici Postali sarà semplice e a portata di click: basterà infatti registrarsi comunicando il proprio numero di telefono mobile al quale verrà inviato un messaggio con le credenziali per l'accesso al WiFi. A quel punto, attraverso smartphone, tablet o pc sarà possibile navigare in internet, dialogare sui social network o lavorare in attesa del proprio turno allo sportello».



Entro la fine dell’anno saranno 900 gli uffici postali coperti dal servizio in Italia, con la previsione di coprirli tutti entro i prossimi tre anni realizzando la rete gratuita di hot spot wi-fi più estesa in Italia.



«Il progetto WiFi che presentiamo oggi - dice Francesco Caio, amministratore deelgato di Poste - stimolato dallo spirito di collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, rientra nella missione che ci siamo dati per i prossimi anni nel Piano Strategico Poste 2020: vogliamo essere gli architetti di un'Italia più digitale e stiamo lavorando per rendere migliore la vita delle persone, includendo tutti, e con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione, per aiutare il Paese nel passaggio dall'economia tradizionale a quella digitale».