Saipem, Caio: nel 2018 proseguita riduzione costi

Saipem, Caio: nel 2018 proseguita riduzione costi
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Martedì 30 Aprile 2019, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 15:26
Via libera dell'assemblea di Saipem al bilancio 2018, che si è chiuso con ricavi pari a 8,52 miliardi di euro e un risultato netto negativo per 472 milioni di euro.

La transizione verso un nuovo e più sostenibile scenario energetico sta finalmente accelerando - dichiarano il presidente Francesco Caio e l'amministratore delegato Stefano Cao - . Dopo un lungo periodo di stasi, gli investimenti in infrastrutture stanno gradualmente ripartendo con un netto orientamento verso fonti e tecnologie che vedono nella maggiore sostenibilità ambientale la loro cifra distintiva. Saipem guarda con prudente ma motivato ottimismo a questa evoluzione: grazie al percorso di trasformazione e rilancio avviato in questi anni l'azienda ha ulteriormente rafforzato la sua base di competenze, asset e tecnologie per soddisfare la domanda di energia sostenibile.

I due manager ricordano che nel corso del 2018 si è concluso il processo di cambiamento organizzativo della Società, approvato a luglio 2018 dal Consiglio di Amministrazione, pilastro del rilancio strategico, che si basa su: il riposizionamento del portafoglio di business, il de-risking e la diversificazione delle attività, la riduzione del debito e la disciplina finanziaria, l'ottimizzazione dei costi e dei processi e un focus sempre più marcato verso tecnologia e innovazione.

In particolare, il business Engineering & Construction Offshore rimane il nostro "core business", ove consolidare e rafforzare la posizione di leadership tramite investimenti mirati e cooperazioni volte a migliorare l'offerta di servizi integrati, anche in settori diversificati quali maintenance, modifications and operations, decommissioning e rinnovabili; il business Engineering & Construction Onshore continuerà a focalizzarsi sul completamento del turnaround volto al recupero della marginalità, anche mediante misure quali il de-risking dei progetti in corso e il riposizionamento del portafoglio, con focus sempre crescente sulla transizione energetica; per i business Drilling Onshore e Offshore, continueranno gli sforzi di ottimizzazione delle operazioni, di espansione geografica e di allargamento della base clienti. Sono in corso di valutazione eventuali opzioni strategiche nell'ottica di massimizzazione del valore.

Nonostante il contesto di mercato ancora difficile e complesso, Saipem ha acquisito numerosi nuovi contratti in tutti i settori di attività, in particolare nell'Engineering & Construction Onshore e Offshore. Il valore dei nuovi contratti, pari a 8.753 milioni di euro, è in aumento del 18,3% rispetto al 2017, grazie a significative acquisizioni di nuovi progetti principalmente in Medio Oriente, nel Mediterraneo e in Estremo Oriente. Il portafoglio ordini a fine 2018 si attesta a 12.619 milioni di euro. Tale valore non include i contratti da eseguire in joint venture per un ulteriore importo di 1.844 milioni di euro.

È proseguito, inoltre, il trend di riduzione dell'indebitamento: la posizione finanziaria netta a fine 2018 si è attestata a 1.159 milioni di euro, rispetto ai 1.296 milioni di euro di fine 2017. Tale riduzione si è ottenuta nonostante l'investimento nel nuovo mezzo navale Saipem Constellation.

Caio e Cao hanno poi ricordato che Saipem ha da sempre una radicata vocazione alla sostenibilità, che si fonda in primis sul valore che diamo alle nostre persone e alle loro competenze, oltre che sulla capacità di attrarre nuovi talenti, sul contributo allo sviluppo e all'occupazione delle risorse locali e sul rispetto e promozione dei diritti umani, sia per i nostri dipendenti che lungo tutta la catena di approvvigionamento. Tale impegno si è ulteriormente rafforzato a livello internazionale con l'adesione al Global Compact delle Nazioni Unite e ha migliorato l'apprezzamento degli stakeholder finanziari internazionali, che hanno confermato l'inclusione di Saipem negli indici Dow Jones Sustainability e FTSE4Good.

Guardando al futuro, il portafoglio ordini a fine 2018, abbinato alle previsioni sulle offerte commerciali in corso, consente di prevedere ricavi di circa 9 miliardi di euro per l'esercizio 2019, con una marginalità a livello di EBITDA adjusted superiore al 10%. Gli investimenti tecnici sono previsti attorno ai 500 milioni di euro, mentre il debito netto è previsto attestarsi a circa 1 miliardo di euro a fine 2019.

 
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