L'intera operazione è costruita sul ruolo e le capacità di Tronchetti che i cinesi hanno voluto confermare per altri cinque anni, con pieni poteri, compreso quello di designare il suo successore. «Camfin reinvestirà nell'opa su Pirelli fino a oltre un miliardo - dichiara il patron del gruppo - continuando a mantenere un ruolo centrale nel futuro azionariato al fianco di ChemChina». Infatti, «management, tecnologie e sede rimarranno italiani come è stabilito dagli accordi». Tra l'altro sempre ieri sono stati sottoscritti i patti tra i soci che garantiscono la governance con specifiche minoranze di blocco. «Continueremo a gestire la Pirelli come abbiamo fatto finora - prosegue il leader - puntando a far crescere un'azienda che è da sempre multinazionale e attiva sui mercati di tutto il mondo». La complessa struttura che regge l'offerta è stata leggermente modificata con la presenza, al fianco di ChemChina, di Silk Road Fund Co (un altro investitore orientale) mentre la quota di Intesa Sanpaolo è stata trasferita alla controllata Manzoni. Eletto il cda dell'offerente: presidente Bai Xinping, ad Tronchetti. Dal board della Pirelli, invece, si sono dimessi i banchieri Paolo Fiorentino (Unicredit) e Gaetano Miccichè (Intesa Sp).
ESBORSO DA 5,5 MILIARDI
L'opa obbligatoria sarà lanciata sul 76,58% del capitale del colosso degli pneumatici a 15 euro per azione (lo stesso prezzo di acquisto del 26,2% di Camfin). In caso di adesione totale l'offerta avrà un controvalore massimo di 5,46 miliardi. L'opa volontaria sulle risparmio, sempre a 15 euro per azione, comporterà invece un esborso massimo di 183,76 milioni. L'operazione verrà coperta per 2,1 miliardi con apporti di capitale dei soci e per massimi 3,6 miliardi con una linea di credito messa a disposizione da un pool di banche. L'intenzione, se Marco Polo riuscirà a detenere oltre il 90% del capitale, è di revocare le azioni dalla quotazione: subito dopo Pirelli viene divisa in due, Industrial (gomme per campion e mezzi pesanti) sarà integrata con Aeolus, dando vita a una primi gruppi del mondo. Dopo quattro anni Tronchetti avrà la possibilità di riportare in Borsa la nuova società.