Ocse, disoccupazione in Italia più che raddoppiata dal 2007. Il 42,7% dei giovani senza lavoro. Jobs act passo importante

Ocse, disoccupazione in Italia più che raddoppiata dal 2007. Il 42,7% dei giovani senza lavoro. Jobs act passo importante
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Giovedì 9 Luglio 2015, 12:12 - Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 14:43
Nel 2014, il tasso di disoccupazione in Italia ha raggiunto un picco del 12,7% in aumento di 6 punti percentuali rispetto al livello registrato prima della crisi (6,1% nel 2007). A rilevarlo è l'Ocse che tuttavia stima un calo dei senza lavoro sotto il 12% nel 2016, dopo aver registrato il 12,4% quest'anno.



Nel suo Employment outlook, l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo rileva inoltre che cresce l'incidenza della disoccupazione di lungo periodo: 61,5% dei senza lavoro nel 2014, da almeno 12 mesi, contro il 56,9% del 2013.



La disoccupazione giovanile in Italia nel 2014 è aumentata invece di 2,7 punti rispetto al 2013, arrivando a quota 42,7%. La percentuale è più che raddoppiata dal 2007, quando si fermava al 20,4%.



Contratti dei precari in aumento. L'Ocse sottolinea che continua a crescere la percentuale di lavoratori under 25 con contratti precari, passata dal 52,7% del 2013 al 56% nel 2014. Rispetto a prima della crisi (2007) la percentuale è aumentata di quasi 14 punti percentuali.



«Il jobs act, aumentando gli incentivi alla creazione di posti di lavoro a tempo indeterminato con il nuovo contratto a tutele crescenti, ed estendendo la copertura dei sussidi di disoccupazione, rappresenta un importante passo avanti verso la riduzione delle diseguaglianze di lungo periodo e l'eliminazione della segmentazione» del mercato del lavoro italiano, scrive ancora l'Ocse nel suo Employment outlook. La riforma, aggiunge l'organizzazione parigina, contiene anche «importanti misure per aumentare le risorse destinate alle politiche attive sul mercato del lavoro, e migliorarne l'efficacia».
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