Il Tesoro dimezza le commissioni massime sui Bot applicabili dalle banche per la sottoscrizione in asta e le azzera in caso di rendimento nullo e negativo. La mossa annunciata oggi diventerà operativa già da domani; l'obiettivo è rendere relativamente più appetibile l'acquisto dei titoli, in una situazione in cui i tassi di interesse sono ormai ridotti al lumicino. Nel dettaglio, con il decreto sulla trasparenza pubblicato in Gazzetta ufficiale le commissioni massime vengono dimezzate rispetto al livello fissato nel 2004: passano quindi allo 0,05 per cento nel caso dei Bot trimestrali, allo 0,10 per gli annuali ed allo 0,15 per gli annuali. Le commissioni non sono dovute in ogni caso se il rendimento è pari a zero o negativo.
Inoltre con lo stesso provvedimento vengono fissate nuove modalità per la consultazione degli avvisi relativi alle modalità di collocamento: le comunicazioni in forma cartacea potranno essere sostituite con avvisi in forma elettronica consultabili presso gli sportelli bancari e pubblicati sui siti Internet degli istituti.
