Novartis, a rischio 2.200 posti di lavoro in Svizzera

Novartis, a rischio 2.200 posti di lavoro in Svizzera
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Martedì 25 Settembre 2018, 11:34 - Ultimo aggiornamento: 13:39
A rischio 2.200 posti di lavoro del gruppo farmaceutico Novartis. Nei prossimi quattro anni saranno tagliate 2.200 posizioni nelle sedi svizzere della società. Le misure saranno adottate per ridurre la sovracapacità e aumentare la redditività. Il presidente del gruppo Joerg Reinhardt a seguito del calo dei prezzi dei farmaci Novartis negli Stati Uniti, aveva già anticipato che la società aveva intenzione di razionalizzare la produzione mondiale al fine di aumentare il profitto. 

Attualmente il gruppo conta 13.000 dipendenti in Svizzera. L'amministratore delegato Vas Narasimhan ha fatto sapere che le posizioni che verranno tagliate saranno 1.500 nei siti produttivi di Basilea, Stein, Locarno e Schweizerhalle. A queste poi si aggiungeranno altre 700 posizioni nei servizi aziendali a seguito del traferimento dei posti di lavoro. 

Novartis prevede anche di creare nuovi posti di lavoro nel suo paese di origine: 450 nuove posizioni per la produzione di terapie cellulari e geniche, portando in questo modo il bilancio totale delle posizioni svizzere ad una riduzione di circa 1.750 posti di lavoro netti. 



 
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