Mediobanca, utile netto in crescita oltre attese. Nagel: interessati a Creditis

Mediobanca, utile netto in crescita oltre attese. Nagel: interessati a Creditis
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Venerdì 27 Ottobre 2017, 09:15 - Ultimo aggiornamento: 12:33
Mediobanca chiude il primo trimestre dell'esercizio 2017-18 con un utile netto in crescita e sopra le attese grazie alla dinamica dei ricavi e con indici patrimoniali stabili. Il risultato netto è salito dell'11% e passa da 270,7 milioni a 300,9 milioni (atteso a 260 milioni) mentre l'utile operativo è balzato del 27%, da 226,9 milioni a 288,1 milioni. Il margine di intermediazione è cresciuto del 12,9% a 598,4 milioni con una dinamica particolarmente positiva per le commissioni (+30,5% a 138,3 milioni) e dei proventi da tesoreria (+21,7% a 38,7 milioni). In crescita anche il margine di interesse (+5,6% a 331,7 milioni). Il Cet1 ratio è al 13,3%, calcolato interamente con il metodo standard, stabile rispetto a fine giugno. Le rettifiche su crediti sono calate a 55 milioni (-39,7%) con un costo del rischio ridotto a 57 punti base.

In Borsa subito in forte rialzo il titolo Mediobanca dopo la trimestrale migliore delle attese. Il titolo di Piazzetta Cuccia mette a segno un rialzo del 3,63% con boom di volumi. Durante un briefing telefonico con le agenzie di stampa per commentare i risultati del primo trimestre 2017-2018 l'amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, ha dichiarato che al momento non c'è la necessità di rivedere in anticipo il Piano industriale del Gruppo, ma che piuttosto ci sono i margini per una "esecuzione accelerata" del Piano.

Il top manager ha inoltre affermato che Mediobanca è interessata sia a una partnership che all'acquisto di Creditis, società di credito al consumo posta in vendita da Carige. "Generalmente Compass è più interessata a un accordo distributivo che a comprare asset esistenti, però è aperta a valutare anche questa seconda ipotesi", ha spiegato Nagel. Secondo indiscrezioni di stampa delle scorse settimane, ci sarebbero circa una quindicina di manifestazioni di interesse per Creditis, tra le quali quella di Mediobanca sarebbe in pole position. Compass è la controllata di Mediobanca nel credito al consumo. Nagel ha poi dichiarato che la vendita di una quota del 3% di Generali rimane l'opzione principale per Mediobanca, che alleggerirebbe così la propria partecipazione nel Leone di Trieste intorno al 10%. 


 
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