Locauto, il 2017 è l’anno del consolidamento

Mario Tavazza, presidente Locauto
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Martedì 28 Novembre 2017, 17:30
Dopo un lustro di crescita a due cifre, Il 2017 è l’anno del consolidamento per Locauto Rent, società di autonoleggio 100% italiana con ricavi 2016 intorno agli 80 milioni di euro (+23% rispetto al 2015). Un aumento così repentino del business richiede una fase di consolidamento: l’azienda in questi mesi ha infatti lavorato per potenziare le
trutture operative e logistiche, dai desk di noleggio al parco auto, pur riuscendo comunque ad incrementare il fatturato di una cifra stimata vicina al 10%.

“L’innovazione portata da Elefast è sicuramente il nodo cruciale di questa ulteriore crescita – dice il CEO Mario Tavazza – siamo infatti l’unico player di rent-a-car a offrire la soluzione di noleggio auto che non prevede il passaggio in agenzia: si va direttamente all’auto con una registrazione via smartphone. Di fatto questa è la sola alternativa smart al noleggio tradizionale.”

Elefast è attivo in tutti gli aeroporti serviti da Locauto; gli utenti registrati sono ormai diverse migliaia e ogni giorno sono decine gli active users che usano l’App per noleggiare senza passare dai desk di noleggio, in particolare i viaggiatori d’affari.

L’azienda sta attuando importanti cambiamenti a livello organizzativo, ma il business travel rimane fondamentale, ampliato a breve con il lancio della linea veicoli commerciali. In entrambi i casi a rendere più proficuo il servizio non è più, come in passato, la sola diffusione sul territorio ma anche modalità più interattive di confronto con la clientela. La tecnologia quindi è alla base anche della rivoluzione del noleggio auto: chi nei prossimi anni saprà raccogliere la sfida della digitalizzazione potrà essere protagonista.

“Siamo stati i primi a introdurre il tablet nelle operazioni di uscita e rientro del veicolo negli uffici di noleggio – continua Mario Tavazza – e i primi a smaterializzare e digitalizzare il contratto di noleggio. Elefast è la naturale conseguenza di questa propensione, con l’aggiunta che chi lo prova difficilmente torna a noleggiare in modo tradizionale.”
 
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