A 21 anni doma l'Atlantico: Jasmine è la più giovane donna della storia

A 21 anni doma l'Atlantico: Jasmine è la più giovane donna della storia
di Michela Allegri
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Lunedì 22 Febbraio 2021, 06:36 - Ultimo aggiornamento: 07:11

Un'impresa compiuta in solitaria, un record infranto e un premio da 10mila sterline dato completamente in beneficenza. Jasmine Harrison, 21 anni, ha navigato a bordo di una piccola barca a remi per 70 giorni, 3 ore e 48 minuti, ed è riuscita a fare qualcosa di incredibile: attraversare, da sola, l'Oceano Atlantico. È diventata la più giovane donna nella storia a completare la traversata: Jasmine ha battuto il record di Katie Spoz, ventiduenne statunitense che aveva percorso lo stesso tratto dal 3 gennaio al 14 marzo del 2010. Il tragitto è lunghissimo: più di 4.800 chilometri, partendo dalla Spagna e arrivando ad Antigua. Durante il viaggio ci sono stati anche momenti di sconforto e di paura per la giovane inglese: «Ho quasi avuto una collisione con una nave da perforazione, e ho dovuto affrontare due capovolgimenti», racconta Jasmine. Che però adesso non riesce a togliersi dal volto un enorme sorriso: «Ho consumato tantissimo burro di arachidi e Nutella», ha scritto ironica su Twitter.


IL SOGNO
La Harrison nella vita di tutti i giorni è un'insegnante di nuoto part time e lavora anche barista. Vive a Thirsk, nel North Yorkshire, vicino Leeds. Lo scorso anno ha deciso di allenarsi per riuscire a coronare il suo sogno: segnare un record mondiale, infrangere la barriera delle abitudini, «cercare di cambiare il mondo», racconta la ragazza. Ha così scelto di partecipare alla Talisker Whisky Atlantic Challenge 2020, organizzata da Atlantic Campaigns, attraversare l'Oceano a bordo della sua barca a remi e scrivere una nuova pagina nella storia dello sport.


IL VIAGGIO
Il viaggio è iniziato il 12 dicembre scorso. Jasmine è partita da La Gomera, una delle isole più piccole delle Canarie. Dopo più di due mesi è arrivata ai Caraibi. Per 70 giorni ha trascorso due ore remando e due ore riposando, riuscendo a dosare al meglio le forze. In tutto ha percorso 4.828 km, fatti di ricordi «belli e brutti», racconta ora la ragazza. Erano i primi di febbraio quando la barca si è capovolta in acqua. Due giorni dopo, Jasmine si è fatta male a un gomito. Temeva di non essere più in grado di remare. Poi, l'incidente sfiorato con una grande nave. Nonostante tutto, la ventunenne inglese è riuscita a portare a termine l'impresa. «Era tutto quello che volevo», ha detto. E quando i giornalisti le hanno chiesto cosa desiderasse nell'immediatezza, non ha avuto nessun dubbio: «Cibo, assolutamente cibo».


IL PREMIO
Il record ha permesso alla giovane insegnante di nuoto di racimolare 10mila sterline. Soldi che Jasmine ha voluto dare interamente in beneficenza: andranno alla fondazione Blue Marine, che si occupa di combattere la pesca invasiva, e a ShelterBox, organizzazione che si occupa di aiutare le persone coinvolte nei disastri naturali. La ragazza del record ha voluto anche lanciare un messaggio: «Vorrei ispirare le persone a fare qualcosa al di là della loro comfort zone e per cambiare il mondo».


L'ALTRO PRIMATO
La settimana scorsa a infrangere un altro record oceanico era stato Frank Rothwell: a 70 anni è diventato la persona più anziana a remare per 4.800 km da solo. Anche lui ha attraversato l'Atlantico per una raccolta fondi a favore della ricerca sull'Alzheimer. Pure Rothwell, residente nella cittadina britannica di Oldham, a nord-est di Manchester, è partito da La Gomera, nelle Isole Canarie ed è sbarcato ad Antigua, riunendosi con la moglie Judith in tempo per San Valentino. È riuscito a raccogliere 640mila sterline, pari a 729mila euro. Rothwell ha dedicato la traversata al cognato Roger, morto di Alzheimer all'età di 62 anni.

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