Ai tempi di facebook ci si ammala di FOMO

Antonella Distante
di Antonella Distante*
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Martedì 17 Dicembre 2013, 10:59 - Ultimo aggiornamento: 15:07
E’ recente il conio dell’acronimo FOMO che nasce con l’espansione incontrollata dei social forum a cui stiamo assistendo ormai da tempo. La forma estesa è Fear Of Missing Out ossia paura di perdersi qualcosa. In altri termini consiste in una sorta di ansia di essere escluso da eventi e occasioni mondane di cui si apprende tramite i network online che ingenera una forma di sentimento di invidia o gelosia rispetto a chi invece, venuto a conoscenza dell’attività tramite la rete, vi partecipa.



Attualmente esistono altre forme di dipendenza da tecnologia come per esempio la nomophobia (no mobilephone phobia) ossia una specie di agitazione causata dalla perdita o mancanza del proprio telefono cellulare. In molti si sono cimentati a trovare una via di guarigione per i soggetti affetti da questi disturbi ma forse l’ancora di salvezza è concedersi una digital detox holiday, una vacanza all’insegna del rifiuto di qualsiasi mezzo tecnologico al fine di riappropriarsi dell’originario carattere naturale della nostra esistenza.



* docente ed esperta di Inglese per Scopi Speciali
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