Fin qui tutto bene
di

 Il sommergibile e la roccia

2 Minuti di Lettura
Lunedì 9 Giugno 2014, 05:47
Stavolta fortunatamente la giornata non l'abbiamo trascorsa in macchina, ma tra campo di allenamento e Casa Azzurri. L'uno a una ventina di minuti dall'altro. Una navetta ci prende in albergo e ci porta dove l'Italia si allena e qui un viaggetto di altri venti minuti abbondanti. La Nazionale si allena tagliando l'afa con il pallone, intorno ci sono sfarzose barche e qualche zanzara, girano spray anti tutto. Ma io ero davvero curioso di vedere il sommergibile (il sooommerggggibileeee, ma stiamo scherzando????) di cui parlava un collega cronista. Non l'ho visto o forse non c'era, magari era andato via. I più dubitavano  sia che esistesse davvero e sia che stesse lì per sorvegliare l'Italia. Mah. Qualcuno diceva addirittura che, quello avvistato, non fosse un sommergibile, ma una grande roccia, uno scoglio. Uno scoglione, direi. Ricordate quel film di Verdone, quando la nonna (la mitica sora Lella) fece notare a Carlo (Mimmo si chiamava in quel film, se non ricordo male) che aveva scambiato «una s...o...r...c...a per un paio de mutande?»  Ecco, siamo a qualcosa di simile, sempre per qualcuno dei miei colleghi eh. Se dopo due gg di ritiro si scambia una roccia per un sommergibile, a fine Mondiale prenderemo un canarino per un cinghiale. Ma è interessante sapere il parere di tutti, confrontarsi, scoprire, anche illudersi. Vabbé, è il bello di ascoltare di buon mattino qualche cretinata, come quelli che invece ascoltano buona musica. Si scherza ovviamente, domani toccherà a me essere l'oggetto di risa degli altri. Io comunque resto nel dubbio. La foto della roccia in lontananza (che sembra la gobba di un sommergibile) l'ho vista. Giuro. Magari qualcuno lo ha visto sul serio.
L'Italia si allena, De Rossi inciampa in un piede di Ranocchia, cade a terra, si toglie lo scarpino. Botta? No, qualcuno racconta che un'ape fosse entrata nel piede di Daniele. Stavolta è vero. Incredibilmente. Qualcuno ha puntualizzato: sta a vedere che nel piede di De Rossi c'è entrato quel sommergibile. Ci risiamo. Sto sommergibile ce lo porteremo avanti fino alla fine. Sono sempre con Ugo Trani, in gran forma, e il collega Maurizio Pizzoferrato di Area. Bazzicano dalle nostre parti (o viceversa) , Francesco Saverio Intorcia e Enrico Currò (Repubblica), Massimilioano Nerozzi (La Stampa) e Gianpiero Timossi (Il Secolo xix), quest'ultimo una vera scoperta. Vedo grandi inviati in calzoncini in giro per sale stampa e Casa Azzurri. Commento? No. Cronaca.        
© RIPRODUZIONE RISERVATA