Ladispoli, rifiuta di indossare la mascherina e aggredisce capotreno e carabiniere: arrestato

La stazione Fs di Ladispoli
di Emanuele Rossi
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Mercoledì 14 Ottobre 2020, 13:38

Capotreno invita passeggero a indossare la mascherina, lui reagisce e tenta di picchiarlo. E aggredisce pure un carabiniere in borghese intervenuto in difesa del macchinista. Alla fine l’uomo agitato, un 33enne di Roma, è stato arrestato assieme alla sua compagna di 22 anni, residente a Cerveteri, entrambi con precedenti penali.

La vicenda inizia sul treno regionale Roma-Civitavecchia ieri pomeriggio. Dopo il richiamo del capotreno e quello di un brigadiere effettivo alla Compagnia carabinieri di Rom –San Pietro, il quale libero dal servizio decide di intervenire per identificare l’esagitato, quest’ultimo, alla fermata di Ladispoli, scende dal treno e per sottrarsi al controllo lo colpisce con calci e pugni procurandogli lievi lesioni personali. Nel frattempo giunge sul posto una pattuglia della stazione carabinieri di Ladispoli e una della Sezione Radiomobile di Civitavecchia che riescono a bloccare l’aggressore condotto poi presso la caserma di via Livorno.

Il furioso, in evidente stato di alterazione dovuta all’uso di sostanze stupefacenti, nonostante avesse le manette ai polsi, si è sempre più agitato iniziando a danneggiare con calci gli arredi della sala d’attesa. Si rende necessario l’intervento di personale sanitario per la somministrazione di sedativi e il successivo accompagnamento presso il pronto soccorso di Civitavecchia per i controlli sanitari.

Al termine degli accertamenti l’individuo vien arrestato e accompagnato presso la Casa Circondariale di Civitavecchia in attesa del rito direttissimo per rispondere dei reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento. Anche la compagna è stata denunciata. 

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