Il "Drago Cinese" di 240 milioni di anni fa, l'annuncio degli scienziati

Video
3 Minuti di Lettura
Sabato 24 Febbraio 2024, 10:29

Un team internazionale di scienziati ha descritto nuovi fossili di Dinocephalosaurus orientalis, un rettile acquatico lungo cinque metri del periodo Triassico della Cina, risalente a circa 240 milioni di anni fa. Con 32 vertebre cervicali separate, il Dinocephalosaurus orientalis aveva un collo straordinariamente lungo che si paragona a quello del Tanystropheus hydroides, un altro rettile marino del Triassico medio sia in Europa che in Cina. Entrambi i rettili erano di dimensioni simili e avevano diverse caratteristiche del cranio in comune, tra cui una dentatura simile a quella di una trappola per pesci. Il Dinocephalosaurus, per molti già diventato il "Drago Cinese", è unico nel possedere molte più vertebre sia nel collo che nel torso, conferendo all'animale un aspetto molto più serpentino. Il rettile era chiaramente molto ben adattato a uno stile di vita oceanico, come indicato dagli arti a pinna e dai pesci eccezionalmente conservati nella regione dello stomaco. Nonostante le somiglianze superficiali, il Dinocephalosaurus non era strettamente imparentato con i famosi plesiosauri a collo lungo che si sono evoluti circa 40 milioni di anni dopo e che hanno ispirato il mito del Mostro di Loch Ness. I fossili sono stati scoperti nella provincia di Guizhou, nel sud della Cina.

Dinosauri, la scoperta del "drago cinese"

Il Dr. Nick Fraser FRSE, specializzato negli studio di Scienze Naturali presso i Musei Nazionali della Scozia, ha dichiarato: «Questa scoperta ci permette di vedere per la prima volta in pieno questo animale a collo lungo. È solo un altro esempio del mondo strano e meraviglioso del Triassico che continua a confondere i paleontologi. Siamo certi che catturerà l'immaginazione in tutto il mondo grazie al suo aspetto sorprendente, che ricorda il lungo e serpentino, mitico Drago Cinese». Il rettile era stato originariamente identificato nel 2003, ma la scoperta di esemplari aggiuntivi, più completi, incluso uno completamente articolato, ha permesso agli scienziati di raffigurare per la prima volta in pieno la bizzarra creatura a collo lungo. Ricercatori dalla Scozia, Germania, America e Cina hanno studiato il fossile per oltre dieci anni presso l'Istituto di Paleontologia dei Vertebrati e Paleoantropologia di Pechino, parte dell'Accademia Cinese delle Scienze. Il Professor Li Chun dell'Istituto di Paleontologia dei Vertebrati e Paleoantropologia: «Questo è stato uno sforzo internazionale. Lavorando insieme a colleghi dagli Stati Uniti d'America, dal Regno Unito e dall'Europa, abbiamo utilizzato nuovi esemplari conservati presso l'Accademia Cinese delle Scienze per ampliare la nostra conoscenza di questo animale. Tra tutti i ritrovamenti straordinari che abbiamo fatto nel Triassico della provincia di Guizhou, il Dinocephalosaurus probabilmente si distingue come il più notevole».

Cile, scoperte oltre 100 nuove specie marine viventi: le immagini a 4500 metri di profondità

Un altro contributo entusiasta per la scoperta arriva dal Dr. Stephan Spiekman, ricercatore post-dottorato presso il Museo Statale di Storia Naturale di Stoccarda: «Come ricercatore all'inizio della carriera, è stata un'esperienza incredibile contribuire a queste importanti scoperte. Speriamo che la nostra futura ricerca ci aiuti a comprendere di più sull'evoluzione di questo gruppo di animali,e in particolare su come funzionava il collo allungato." Il comunicato del National Museum of Scotland si conclude con le parole del redattore capo delle "Transactions and Fellow" della Royal Society of Edinburgh, il Professor Robert Ellam: «Questo notevole rettile marino è un altro esempio dei sorprendenti fossili che continuano ad essere scoperti in Cina»

© RIPRODUZIONE RISERVATA