Veronica Gaia di Orio, i primi cinque anni dell'associazione di volontariato

Il convegno
di Sabrina Giangrande
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Sabato 25 Giugno 2022, 14:28

L'AQUILA «C'è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace».

La citazione di Sant'Agostino appare nella copertina dello stampato, con accanto l'immagine sorridente di Veronica Gaia di Orio, dalla cui prematura scomparsa avvenuta cinque anni fa, è sorta l'Associazione di volontariato, che prende il suo nome, per opera dei suoi genitori fondatori Anna e Ferdinando.

«Sono passati cinque anni- scrivono i due- da quando nostra figlia ha concluso la sua vita terrena. Cinque lunghissimi anni senza che un giorno passasse in assenza del ricordo del nostro "Angelo". I tempi della nostra vita sono stati scanditi dalla memoria dei meravigliosi giorni passati insieme».

Queste parole toccano il cuore, forza, coraggio, dedizione e la determinazione di una madre e un padre privati del loro bene più prezioso, che riescono attraverso l'associazione, ad aiutare le persone fragili e indifese nella battaglia contro la depressione.

Un nutrito e attento pubblico, molti studenti, ha assistito, al Palazzetto dei Nobili dell'Aquila ieri pomeriggio, all'evento «per parlare di volontariato e di amore verso il nostro prossimo in modo particolare di coloro che pur soffrendo non riescono a trovare qualcuno che si faccia carico di questa loro sofferenza».

Sono intervenuti Anna Maggi di Orio presidente dell'associazione; Andrea Riccardi fondatore della Comunità di Sant'Egidio con l'intervento "Nessuno è un'isola. Solidarietà e volontariato"; Gino Milano vicepresidente del Centro servizi del volontariato della Regione Abruzzo, "Nuove frontiere per il volontariato"; l'assessore comunale di Avezzano Patrizia Gallese, "L'Importanza del centro di ascolto giovani di Avezzano" per rispondere al disagio giovanile; Marcello Masci dirigente scolastico Ic Gianni Rodari di Sassa, "L'importanza dello sportello psicologico di ascolto nelle scuole"; Pasqualino Di Cristofano sindaco di Magliano de' Marsi, "Lo psicologo di famiglia nei comuni per essere più vicini ai bisogni della cittadinanza"; Ferdinando di Orio responsabile scientifico dell'associazione, ha concluso gli interventi, tutti molto interessanti, con il suo contributo "Cinque anni del nostro impegno a sostegno dei giovani".

Al termine, la premiazione dei vincitori del concorso "Viva la Vita": Istituto omnicomprensivo Gianni Rodari di Sassa, lavoro di gruppo della classe IIB; Sara Del Gatto del Serpieri di Avezzano; Mariantonietta Maiello del Liceo artistico Bellisario; Sofia Scipioni Istituto comprensivo Mazzini-Fermi e Erika Polidori e Lisa Focaroli dell'Istituto comprensivo Don Milani, Pizzoli-Montereale.

Sabrina Giangrande

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