Eduart morto nello schianto: tornava dal lavoro, era padre di due bambini

Eduart morto nello schianto: tornava dal lavoro, era padre di due bambini
di Tito Di Persio
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Sabato 6 Gennaio 2024, 07:15 - Ultimo aggiornamento: 08:39

Esce dal lavoro e, mentre si stava immettendo con la sua auto sulla statale 80, urta in pieno da un’altra macchina e muore. A perdere la vita un papà di 32 anni, che lascia la moglie e due bambini. Lo schianto è avvenuto ieri sera verso le 17.40 sulla strada statale 80, in località Selva Piana di Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo. Secondo quanto riferito da alcune persone del posto, il 32enne Eduart Hoxha aveva appena terminato il turno di lavoro presso la ditta di impianti sportivi Delfino Sport. Sale sulla sua Fiat Punto, percorre i circa 20 metri del vialetto e, mentre si immette sulla statale, viene colpito lateralmente, proprio dalla parte del conducente, da un’Audi A3 guidata da un 25enne.

A causa del violento impatto, il cofano dell’Audi è quasi completamente entrato nella Fiat. A dare l’allarme sono stati altri automobilisti. Sul posto sono intervenuti rapidamente un’ambulanza della Croce Rossa e una del 118 di Giulianova, oltre ai vigili del fuoco che hanno estratto dalle lamiere il 32enne gravemente ferito. I sanitari hanno immediatamente cercato di rianimarlo, e una terza ambulanza medicalizzata dal pronto soccorso di Teramo è giunta sul posto. Nonostante gli intensi sforzi, Eduart è deceduto poco dopo. Il giovane di 25 anni alla guida dell’Audi è stato trasportato all’ospedale di Giulianova con una frattura alla gamba, dove è stato poi operato. Il pm di turno, Stefano Giovagnoni ha disposto il trasferimento della salma dell’uomo nell’obitorio dell’ospedale di Giulianova. Questa mattina il magistrato, dopo l’ispezione cadaverica, se la causa del decesso è chiara restituirà la salma alla famiglia per la sepoltura altrimenti procederà con l’autopsia.

Ma vista la giovane età della vittima molto probabilmente si farà l’esame autoptico.

Il 25enne, come di prassi, è stato sottoposto a test di droga e alcol, i cui risultati al momento non sono stati resi noti. Per i rilievi e per la gestione della viabilità sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale. Il sindaco di Mosciano, presente sul luogo dell’incidente, ha commentato: «È una vera tragedia. Questa è un’altra vittima del lavoro. Conoscevo bene il ragazzo e la sua famiglia. Era un giovane ben noto in città, amato e stimato da tutti, sempre pronto ad aiutare gli altri». Il 32enne era nato a Tirana, ma da tantissimi anni residente a Mosciano.

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