La morte di Maria Teresa Letta, sorella di Gianni: lutto in tutto l'Abruzzo

La morte di Maria Teresa Letta, sorella di Gianni: lutto in tutto l'Abruzzo
di Manlio Biancone e Pino Veri
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Martedì 25 Ottobre 2022, 08:17

Addio a Maria Teresa Letta, deceduta a 84 anni dopo aver lottato da tempo contro un male incurabile. E' lutto ad Avezzano e in tutto l'Abruzzo: per anni colonna portante del mondo del volontariato marsicano, faceva parte della grande famiglia della Croce Rossa da oltre 30 anni. Dal 1994 ha presieduto il Comitato Cri avezzanese, dal 1998 è stata presidente/commissaria regionale e poi vicepresidente nazionale e delegata per gli aiuti umanitari. S'è recata più volte all'estero, Bosnia, Bulgaria, Niger, Serbia, Kosovo, Montenegro, alla testa dei convogli umanitari. Ha inviato aiuti in tutto il mondo: Afganistan, Togo, Etiopia, Eritrea, Brasile..Era molto nota anche per il suo lavoro di docente di lingue straniere al liceo Torlonia di Avezzano; alla scuola media Fermi e del liceo scientifico Pollione.


E' morta durante la notte nella sua abitazione di Avezzano. La salma è esposta nella casa funeraria Rossi in via Nuova da ieri fino alla mattina di domani. Il rito funebre si terrà alla cattedrale di Avezzano domani alle ore 15. «La città e la Marsica perdono un faro costantemente acceso e capace di far luce su mille necessità sottolinea il vicesindaco Domenico Di Berardino-. Una donna unica nella sua autorevole presenza su tanti fronti. A nome di tutta l'amministrazione comunale pongo il cordoglio della città al fratello Gianni e alla famiglia intera, con immensa gratitudine per tutto ciò che ha voluto e saputo fare per la nostra comunità».

Di famiglia intera parla il vicesindaco Di Berardino: figlia dell'avvocato Vincenzo e della signora Maria De Vincentiis la professoressa Maria Teresa è stata assistita fino alla scomparsa all'alba di ieri dalle sorelle Adriana a Francesca Romana. Una famiglia numerosa quella dei Letta che si è fatta conoscere non solo sul territorio nazionale. Fa parte della famiglia il fratello Gianni. Legatissimo a Berlusconi il dottor Gianni è stato sottosegretario di Stato nel suo primo governo. Notissimi anche Giorgio, padre dell'ex premier Enrico e professore a Pisa; Cesare anche lui notissimo per i suoi studi sull'antichità poi ancora Corrado scrittore e collezionista e Luigi quest'ultimo avvocato. Maria Teresa, sposata con il professor Vincenzo Di Loreto scomparso da poco lascia tre figli, Silvia sposata e residente negli Stati Uniti, Stefano residente ad Avezzano e Gianni sacerdote a Roma. «Con la scomparsa di Maria Teresa Letta la Croce Rossa perde un vero e proprio pilastro dell'associazione. Il suo impegno internazionale e la dedizione nel volontariato resteranno sempre un nobile esempio per tutti noi», il messaggio del Presidente della Cruìi, Francesco Rocca.
Tanti i messaggi di cordoglio alla famiglia e fra questi quello del presidente della Regione, Marsilio: «Con la scomparsa di Maria Teresa Letta l'Abruzzo perde una delle personalità che ha dato lustro alla regione attraverso un quotidiano impegno verso gli altri.

A nome personale e dell'intera giunta regionale porgo il cordoglio alla sua famiglia e al fratello Gianni».

Del coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano: «L'Abruzzo e l'Italia perdono una personalità di altissimo profilo. Ho potuto apprezzare personalmente il suo impegno in uno dei periodi più duri della recente storia Regione: quello del post sisma». Del senatore Guido Liris: Lascia un vuoto in chiunque l'abbia conosciuta, a partire dai suoi studenti ai quali ha trasmesso tutto l'amore che aveva per il prossimo e per i più deboli. Di Stefania Pezzopane: «Un addio sofferto a una donna energica, innamorata del suo Abruzzo e della sua terra a cui ha dedicato la vita. Grazie Maria Teresa». «Con la scomparsa della professoressa Maria Teresa Letta, l'Abruzzo e l'Italia perdono una donna che si è sempre spesa nell'aiuto verso il prossimo» così il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci. Il presidente dell'Accademia di Belle Arti dell'Aquila, Rinaldo Tordera: «Una vita spesa al servizio dei più bisognosi, esempio luminoso di volontariato cattolico, come vicepresidente della Croce Rossa Italiana si è sempre spesa per alleviare le sofferenze delle popolazioni colpite da calamità naturali». Il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi: «A nome della municipalità e a titolo personale esprimo sentiti e profondi sentimenti di cordoglio per la scomparsa».

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