«E' un fatto molto grave- ha commentato Padre Simone- ma la denuncia che mi è stata fatta è stata così ricca di particolari e , anche se la signora ha chiesto di mantenere l'anonimato, credo che con tutta probabilità dovrò sporgere una denuncia contro ignoti ai carabinieri per fare in modo che, in collaborazione con i colleghi di Milano, possano svolgere un'indagine in loco. Noi non vendiamo nessuna statua e, poi, come noto, da tempo, è stato interdetto ai tanti visitatori di riempire qualsiasi contenitore con l'acqua che sgorgava dalle cannelle della vasca in quanto sarebbe stata accertata un'infiltrazione inquinante che non la renderebbe potabile anche se invece è possibile immergersi nell'acqua della vasca che contiene lo stesso tipo di acqua. Ma stiamo lavorando per risolvere il problema e far rimuovere il divieto dell'Arta grazie anche all'aiuto di fedeli esperti nel settore».
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