L'Aquila, il giallo della donna trovata morta: qualcuno ha cenato e dormito con lei

L'Aquila, il giallo della donna trovata morta: qualcuno ha cenato e dormito con lei
di Marcello Ianni
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Sabato 9 Marzo 2019, 10:00
L'AQUILA - Qualcuno ha dormito in compagnia di Sonia Trinetti, dopo aver cenato anche con lei. Nel comprensibile riserbo delle indagini che ruotano attorno alla morte della 54enne aquilana ritrovata tre giorni fa in una casetta di legno tra la frazione di Collebrincioni e il quartiere di San Francesco, emergono altri particolari che cominciano a delineare aspetti più realistici, rispetto a quelli iniziali, abbastanza illogici, ovvero di una donna che in preda alla rabbia si era furtivamente introdotta in un'abitazione di una persona estranea, da una finestra laterale lasciata aperta.

Infatti sembra che la donna, dopo aver avuto un litigio con il proprio compagno venerdì, fosse in realtà in compagnia di altri due uomini, a quanto sembra amici di vecchia data, uno dei quali sembrerebbe essere proprio il padrone dell'abitazione dove tre giorni fa ha ritrovato la 54enn morta sul divano. Sarebbe stato lui a dare ospitalità alla Trinetti dopo l'acceso alterco con il compagno di lei, sul quale erano dovuti intervenire anche gli agenti della Squadra volante della Questura. Diverbio poi rientrato nel giro di breve tempo. Sempre secondo alcune indiscrezioni la donna non sarebbe comunque rimasta sola. A stare con lei nello stesso alloggio di legno l'altro amico il quale ha raccontato agli investigatori di essersi prodigato a fornire una coperta in più alla donna che in quel  momento avvertiva il freddo. Poi l'uomo all'indomani sarebbe andato via senza rendersi conto dei sintomi di un malessere nella donna ancora in vita. Non avendo più notizie della 54enne il compagno molto preoccupato ha anche contatto la figlia della vittima per avere notizie.

Ora molto dipenderà dalle risultanze degli esami istologici per capire se la vittima, con un passato legato ad ambienti della droga, possa essersi sentita male quando si è trovata da sola nell'alloggio. L'avvocato Vincenzo Calderoni, nominato dalla figlia della vittima, suo legale di fiducia, ha avviato delle indagini difensive in quanto c'è un vuoto sugli ultimi giorni di vita della donna che vanno chiariti, quelli per l'appunto che vanno dal momento dell'allontanamento dal compagno, una settimana fa al momento del ritrovamento. Alcuni risultati riscontrati dall'avvocato sono stati già messi a disposizione dell'autorità giudiziaria (le indagini sono affidate al sostituto procuratore della Repubblica, Fabio Picuti) proprio per essere approfonditi. Ieri lo stesso legale ha fatto un sopralluogo nel luogo in cui la Trinetti ha trovato riparo e la sua morte.

E' quasi certo che il decesso risalirebbe in un arco temporale non lontano dal momento in cui è stata rinvenuta cadavere dal proprietario dell'alloggio. Al momento il reato ipotizzato contro ignoti è quello di omicidio colposo.
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