Città del Vaticano – «Nonostante le richieste e le sollecitazioni al Sinodo ancora una volta per le donne non c'è niente». La rete...
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Il coraggio della suora al Sinodo: basta con il machismo in Vaticano
«Sarebbe stata una grande occasione per fare ascoltare le voci e i bisogni della comunità cattolica dell'Amazzonia dove la fede è vibrante e dove uomini e donne stanno coraggiosamente cercando nuovi modi per portare il Vangelo e tutelare la dignità umana». Voices of Faith insiste sul fatto che di tutte le grandi questioni affrontate in un mese di lavori – dal tema dei preti sposati all'ambiente, dal diaconato femminile alla grande questione del genocidio degli indios – solo il possibile coinvolgimento delle donne nelle strutture della Chiesa ha incontrato fortissime opposizioni. «Nel documento finale si parla di nuovi modi per coinvolgere le donne nella leadership locale, ma non si propone affatto nessun passaggio concreto e successivo. Non c'è alcuna implementazione al progetto del diaconato. Non ci sono discussioni (che peraltro sarebbero necessarie) ma solo una dichiarazione di intenti».
La questione femminile scombussola il Sinodo sull'Amazzonia, funzionaria Onu denuncia discriminazioni
Un ritardo inaccettabile. Voices of Faith mette così sotto accusa «le strutture di potere della Chiesa che si sono modellate su una mentalità patriarcale e quasi feudale. In questo modo le voci delle donne nei processi decisionali, a ogni livello, vengono sistematicamente messe da parte, non ascoltate. Anche se le donne costituiscono la metà del corpo ecclesiale, formato da figli e da figlie di Dio, uguali al suo cospetto. Quanto tempo le donne dovranno ancora aspettare prima di essere incluse?».
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Il Messaggero