Foligno, espulso “machete”, nigeriano socialmente pericoloso che ha usato più volte armi bianche per minacciare le forze dell'ordine

Foligno, espulso “machete”, nigeriano socialmente pericoloso che ha usato più volte armi bianche per minacciare le forze dell'ordine
FOLIGNO - Rimpatriato, con volo partito dall’aeroporto di Bologna, un nigeriano 38enne, scortato da personale della Polizia di Stato sino nel Paese di origine. Il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FOLIGNO - Rimpatriato, con volo partito dall’aeroporto di Bologna, un nigeriano 38enne, scortato da personale della Polizia di Stato sino nel Paese di origine. Il provvedimento di espulsione, proposto dal Questore di Perugia, è stato emesso dal Prefetto per pericolosità sociale del soggetto. L’uomo, infatti, era stato segnalato dalla Compagnia Carabinieri di Foligno per particolari atteggiamenti violenti posti in essere nel corso dell’ultimo anno. In particolare lo straniero, senza fissa dimora e dedito all’uso costante di alcolici, in più occasioni aveva utilizzato armi bianche (machete, coltello, falce) per minacciare sia le Forze dell’Ordine che comuni cittadini. Il nigeriano che, in passato, aveva avuto un periodo di regolarità, ormai da quattro anni viveva di espedienti, annoverando numerosi precedenti per porto abusivo di armi, lesioni, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento, furto, rapina, percosse, minaccia; più volte le forze di polizia erano dovute intervenire perché lo straniero, all’esterno dei supermercati, aveva minacciato chi non gli elargiva l’elemosina. Pertanto, in relazione ai numerosi episodi di violenza di cui il 38enne nel tempo si è reso responsabile, che hanno creato non pochi problemi per la sicurezza e l’ordine pubblico alimentando un serio allarme nella popolazione, si è proceduto alla sua espulsione per motivi di prevenzione.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero