Foligno, espulso “machete”, nigeriano socialmente pericoloso che ha usato più volte armi bianche per minacciare le forze dell'ordine

Foligno, espulso “machete”, nigeriano socialmente pericoloso che ha usato più volte armi bianche per minacciare le forze dell'ordine
di Giovanni Camirri
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Sabato 20 Ottobre 2018, 15:16 - Ultimo aggiornamento: 16:14
FOLIGNO - Rimpatriato, con volo partito dall’aeroporto di Bologna, un nigeriano 38enne, scortato da personale della Polizia di Stato sino nel Paese di origine. Il provvedimento di espulsione, proposto dal Questore di Perugia, è stato emesso dal Prefetto per pericolosità sociale del soggetto. L’uomo, infatti, era stato segnalato dalla Compagnia Carabinieri di Foligno per particolari atteggiamenti violenti posti in essere nel corso dell’ultimo anno. In particolare lo straniero, senza fissa dimora e dedito all’uso costante di alcolici, in più occasioni aveva utilizzato armi bianche (machete, coltello, falce) per minacciare sia le Forze dell’Ordine che comuni cittadini. Il nigeriano che, in passato, aveva avuto un periodo di regolarità, ormai da quattro anni viveva di espedienti, annoverando numerosi precedenti per porto abusivo di armi, lesioni, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento, furto, rapina, percosse, minaccia; più volte le forze di polizia erano dovute intervenire perché lo straniero, all’esterno dei supermercati, aveva minacciato chi non gli elargiva l’elemosina. Pertanto, in relazione ai numerosi episodi di violenza di cui il 38enne nel tempo si è reso responsabile, che hanno creato non pochi problemi per la sicurezza e l’ordine pubblico alimentando un serio allarme nella popolazione, si è proceduto alla sua espulsione per motivi di prevenzione.
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