La Cina sta cercando di tornare alla normalità. Anche con il calcio, ma non è detto. Ci vuole ancora un po'. La Super League - il massimo campionato cinese -...
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L'allenamento è in salotto, con il campione
Riavviare il campionato è un percorso a ostacoli. Infatti, mentre in Cina hanno ripreso gli allenamenti molti giocatori e allenatori stranieri sono ancora nei loro paesi e da sabato, anche gli stranieri con un visto o un permesso di soggiorno non potranno più entrare in Cina. Per diverse star della Super League, come i brasiliani Oscar, Hulk e Paulinho, è una corsa contro il tempo. Anche se i club più ricchi possono noleggiare voli charter, non tutti riusciranno a tornare prima di domani e comunque chi torna dovrà osservare la quarantena ritardando ulteriormente il ritorno in campo. E dopo una pausa così lunga, molti giocatori avranno una forma fisica scadente, il che dà motivo di temere difficoltà per un campionato con un programma serrato. Altri giocatori, invece, sono restii a tornare, come Cédric Bakambu. Sotto contratto con Beijing Guoan, vice-campione cinese, il congolese potrebbe perdere la nascita del suo secondo figlio se ritorna in Cina. «Devo partire senza sapere quando posso tornare», ha detto l'attaccante, preoccupato di non vedere la sua famiglia per diversi mesi Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero