La proposta: Matera non sia solo capitale della Cultura ma anche capitale mondiale del Rupestre

La proposta: Matera non sia solo capitale della Cultura ma anche capitale mondiale del Rupestre
Oltre ad essere la Capitale europea della cultura 2019, Matera deve diventare anche la Capitale mondiale del Rupestre, quale esempio di «buone pratiche» di recupero e...

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Oltre ad essere la Capitale europea della cultura 2019, Matera deve diventare anche la Capitale mondiale del Rupestre, quale esempio di «buone pratiche» di recupero e di valorizzazione dell'economia circolare in linea con il programma con l'Agenda 2030 dell'Onu sulla sostenibilità. Lo ha annunciato l'architetto Pietro Laureano a conclusione del convegno organizzato dal Consiglio internazionale dei Monumenti e dei Siti Unesco (Icomos) sui 25 anni di iscrizione dei Sassi e dell'habitat rupestre tra i beni patrimonio dell'Umanità.


«Nel corso del 2019 l'Icomos lavorerà con attività di promozione e sensibilizzazione per fare di Matera la Capitale mondiale del Rupestre - ha aggiunto Laureano - La città è un valido esempio di economia circolare, sul piano architettonico e funzionale. I rioni Sassi sono un esempio di una città dove negli anni lo scavo delle grotte ha fornito il materiale per costruire e ricostruire. Inoltre l'ambiente conserva e produce quelle energie, si pensi ai saperi e alle tecniche legate al sistema di raccolta delle acque, che alimentano l'economia circolare». Secondo Laureano, «proprio questa peculiarità è la forza di Matera in un contesto mondiale dove inquinamento e problematiche di sostenibilità impongono di guardare con attenzione alla storia dell'uomo e dell'ambiente in cui ha vissuto e vive. Facendo ovviamente attenzione agli eccessi dei flussi turistici e all'uso improprio dei luoghi, come sta accadendo per tante città d'arte».


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Il Messaggero