La proposta: Matera non sia solo capitale della Cultura ma anche capitale mondiale del Rupestre

La proposta: Matera non sia solo capitale della Cultura ma anche capitale mondiale del Rupestre
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Sabato 15 Dicembre 2018, 16:16
Oltre ad essere la Capitale europea della cultura 2019, Matera deve diventare anche la Capitale mondiale del Rupestre, quale esempio di «buone pratiche» di recupero e di valorizzazione dell'economia circolare in linea con il programma con l'Agenda 2030 dell'Onu sulla sostenibilità. Lo ha annunciato l'architetto Pietro Laureano a conclusione del convegno organizzato dal Consiglio internazionale dei Monumenti e dei Siti Unesco (Icomos) sui 25 anni di iscrizione dei Sassi e dell'habitat rupestre tra i beni patrimonio dell'Umanità.

«Nel corso del 2019 l'Icomos lavorerà con attività di promozione e sensibilizzazione per fare di Matera la Capitale mondiale del Rupestre - ha aggiunto Laureano - La città è un valido esempio di economia circolare, sul piano architettonico e funzionale.
I rioni Sassi sono un esempio di una città dove negli anni lo scavo delle grotte ha fornito il materiale per costruire e ricostruire. Inoltre l'ambiente conserva e produce quelle energie, si pensi ai saperi e alle tecniche legate al sistema di raccolta delle acque, che alimentano l'economia circolare». Secondo Laureano, «proprio questa peculiarità è la forza di Matera in un contesto mondiale dove inquinamento e problematiche di sostenibilità impongono di guardare con attenzione alla storia dell'uomo e dell'ambiente in cui ha vissuto e vive. Facendo ovviamente attenzione agli eccessi dei flussi turistici e all'uso improprio dei luoghi, come sta accadendo per tante città d'arte».


 
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